Per lucem et tenebram transeunt vitae nostrae mortalis.

venerdì 14 ottobre 2011

niente da dichiarare...

No comment. Si dice così, no? Quando intervistano gli avvocati fuori dai tribunali o i divi sulle loro vicende private di solito la reazione è una mano davanti alla faccia e un secco "no comment!".
Nessun commento.
Ci sono tante cose che ho smesso da tempo di commentare ma che ogni tanto, per puro masochismo, mi ripasso, di solito quando sono nervosa per qualcosa o devo smaltire dell'ansia (come in questi giorni)...tanto per ricordarmi che in fondo c'è di peggio di quello che sto passando io.
Tra le cose che non commento ce ne sono di serie e di meno serie. Parto dalle cose un po' più serie perchè mi hanno insegnato che è il finale di un testo che in genere resta in mente a chi lo legge e quindi vorrei che vi ricordaste di cose un po' più allegre. Sto facendo un corso all'università che sarebbe di diritto romano ma che diritto romano in fondo non è (e grazie al cielo): tratta del suicidio e dei rapporti delle autorità con esso. Io trovo che sia un corso meraviglioso e non perchè ho istinti suicidi ma piuttosto perchè mi fa capire che le persone che comandano in genere sono delle lucertole o al massimo un branco di cercopitechi. Lo sapevate che lo stato italiano ha depenalizzato il suicidio in toto solo nel 1930 eche il nostro codice penale contiene ancora una norma, rubricata come omicidio del consenziente, che è a tutt'oggi la trincea contro l'eutanasia e il testamento biologico? Lo sapevate che la chiesa cattolina nel suo ultimo corpus iuris risalente al 1984 condanna ancora i suicidi e gli eretici (usa proprio questa parola!) al divieto di sepoltura cristiana? E lo sapevate, e questo è il punto, che la stessa chiesa ha vietato il funerale cristiano di Piergiorgio Welby perchè considerato un suicida, nonostante il desiderio della moglie cattolica, in quanto quest'atto avrebbe potuto turbare la comunità cristiana? Io personalmente sono turbata molto più da una decisione del genere in pieno XXI secolo e pure eretica, a questo punto...quindi funerale nemmeno per me.
No comment.
Lo sapete che la mia università, o meglio la mia facoltà, quest'anno, crisi o non crisi, aveva un avanzo di bilancio? Si è quindi premurata di inviare una mail ai suoi studenti e domandare loro, molto democraticamente, cosa fare con quei soldi. Molti studenti hanno dato la risposta più ovvia: migliorie alla sede universitaria. Se ci pensate non c'è molto altro che possiamo fare. Ora il motto della mia  università (scritto sempre alla fine delle email, cosa che a me fa venire spesso da ridere) è "da 600 anni guardiamo avanti". Questa volta hanno guardato talmente avanti che devono aver centrato in pieno un muro. Migliorie alla sede universitaria: trattasi di numero 6 maxischermi appesi più o meno ogni 30 metri con su scritti gli orari delle lezioni. Ma non c'era proprio nient'altro?tipo delle sedie?computer?lavagne?Perchè io devo essere costantemente aggiornata dell'andamento delle lezioni?Cambiano ogni 4 munuti?
No comment.
Ora passo a cose più banali ma che proprio faccio una gran fatica a sopportare e sulle quali in genere mi costringo a soprassedere.
Ad esempio le pubblicità schifose all'ora dei pasti. Secondo me lo fanno apposta: nella fascia dalle 12.30 alle 14.00 in genere transitano su tutti i canali spot su problemi intimi, perdite, pannolini, enterogermina, nausea, sporco, salvaslip e altre cose non esattamente adatte all'ora di pranzo. Tu sei li che stai per infilarti in bocca una forchettata di spaghetti alla carbonara e dalla tv accesa in salotto arriva il sinistro suono: "scusate il ritardo ma avevo un fastidioso prurito intimo" oppure "vado a cambiarmi lo slip" o anche "soffre anche lei di piccole perdite?"....ma come si fa??e poi che razza di messaggi sono?Chi è che arrivando in ritardo al cinema si scusa tirando fuori una scatola di tantum rosa?e quale signora totalmente sconosciuta ti impurtuna in ascensore chiedendoti di problemi prettamente femminili?Ma andiamo, almeno un poco di realismo concedecelo!
No comment.
Altra cosa: la gente per strada che ti ferma per chiederti dei soldi. Con tutto il rispetto del  mondo per le brave persone che ci sono su questo pianeta, posso tranquillamente affermare che sono disposta a mettere la mano sul fuoco e anche di più dicendo che un buon 95% di quelli che ti fermano per strada non hanno propositi onesti. Ci sono quelli che ti ficcano in mano una cartolina dicendo che comprandola salverai un bambino dell'Africa. Quelli che in Africa costruiscono ospedali a forza di monetine. L'Africa viene tirata in ballo spesso...e poi ci sono i ragazzi che ti dicono che hanno smesso di drogarsi...quando?stamattina? Se ce una cosa che so, perchè ne faccio parte, è che le associazioni serie non mandano ragazzi in giro per le piazze a distribuire cartoline con su gattini e cagnolini in cambio di qualche euro...Il fatto poi che, quando non li consideri, questi tizi cerchino anche di farti sentire come uno che ha la stessa sensibilità di un gerarca nazista mi dà proprio sui nervi. E se sei fortunato qualche volta ti becchi anche qualche bell'insulto urlato dietro.
No comment.
E poi? Poi le signore delle pulizie dei supermercati che ti urlano che per terra c'è bagnato dopo che tu ti sei lanciato con un doppio tuffo carpiato nello scaffale dei detersivi. Le commesse dei negozi che quando entri non ti calcolano nemmeno di striscio nonostante tu stia urlando buongiorno con un megafono. I tizi che non raccolgono la cacca dei loro cani da in mezzo al marciapiede. Le vecchiette che ti sorpassano mentre fai la fila alla cassa del supermercato, quando tu devi pagare un limone e loro la spesa per un reggimento, con la scusa che sono anziane. Gli assistenti universitari che si credono dio in terra quando fino a ieri erano nelle tue stesse condizioni. I preti del mio pese che voglio censurare uno spettacolo teatrale nemmeno fossimo ancora ai tempi dell'Indice, negando deliberatamente fatti storici realmente accaduti e documentati (d'altra parte fino a dieci anni fa sostenevano la teoria geocentrica...).
NO COMMENT.

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