Volete sapere chi mi ha tradita???Lo volete sapere??
IL MIO ARMADIO.
Proprio lui. L'armadio della mia camera da letto.
Piccola premessa: esiste una camera mia che è mia mia...cioè è quella di quando ero bambina, che viene prima di tutte le case, i viaggi e le fughe intorno al mondo. Ecco in quella camera ci sono tre grandi armadi di legno chiaro (oltre ad un armadio in plastica, colorato da me stile paint you life per scarpe e borse...). Ora i primi due sono pieni di vestiti ma il terzo, circa un paiodi anni fa, è stato oggetto di un lavoro titanico. Solo le donne a questo punto potranno capire cosa significhi svuotare un intero aramdio di abiti, borse, scarpe, coperte e quant'altro, trasferire parte del suo contenuto in un altro armadio (da qui nasce l'armadio plasticoso fai-da-te) e addirittura arrivare a buttare alcune cose...
Dopo tutto questa fatica ero riuscita ad ottenere un armadio vuoto e lo avevo colmato...di libri.
Ammetto che da parte mia riempire un armadio di legno d'abete con tonnellate di carta non sia stata esattamente quella che potrei definire un'ottima idea ma è stata quella che definirei una causa di forza maggiore.
Io sono la gioia di ogni libreria. Non posso uscirne a mani vuote. Amo leggere come poche altre cose al mondo...si, direi che ci sono solo un paio di cose che mi piacciono tanto quanto leggere e almeno una di queste non la si può fare da soli. Il problema però non sta tanto nella lettura in se quanto piuttosto nel fatto che io i li DEVO comprare. Un libro quando lo leggo deve essere mio. Devo affrontarlo sapendo di poterci scrivere su, di poterci fare le orecchie, di poterlo andare a riaprire ogni volta che voglio...non ci posso fare nulla. Io e le biblioteche abbiamo un pessimo rapporto.
A parte il lato schiettamente economico, che comuque mi crea problemi di tanto in tanto, il dramma più grande è rappresentato dallo spazio, inteso come luogo fisico dove ficcare tutta quella carta stampata. Il problema non si porrebbe se possedessi la biblioteca di Oxford ma, ahimè, così non è...la "mia personalissima biblioteca" si componeva, fino ad un paio di anni fa, di quattro umilissimi scaffali...che si sono riepiti nel giro di un altro paio d'anni. Beh, all'inizio ho provato a sbarazzarmi di quelli che proprio non mi piacevano: li ho regalati, venduti, inscatolati e chissà cos'altro...ma tutti gli altri? Sarebbe come strapparmi via un braccio!E da qui è parito il sacrificio dello spazio per abiti e scarpe in nome della conoscenza...a volte mi viene da chiedermi se sono completamente normale....
Tutto andava per il meglio: avevo un sacco di posto per tutti i miei libri, che se ne stavano anche al riparo da luce e polvere e inoltre potevo sfruttare anche il ripiano più altro per infilarci coperte, lenzuola e così dicendo.
Forse però presa da tutto questo idillio ho esagerato un pochino con il carico degli scaffali che in effetti sono fatti per sostenere maglioni e camicette e non certo volumi da 500 pagine...
Fatto sta ed è che ieri notte è accaduto l'inevitabile. Era una di quelle sere in qui me ne torno a casa per passare un po' di tempo con la mia famiglia...ed erano più o meno le tre di notte quando improvvisamente: SBARABAM!!Un'esplosione!!un'esplosione nel mio armadio-libreria. Accendo la luce e ai miei occhi si presenta uno spettacolo raccapricciante: l'armadio aperto stava vomitando fuori una grumo di scaffali sbrindellati, carta e polvere...tutti i miei libri schiacciati sotto mucchi di schegge di legno!Tre hanno riportato ferite importanti, due sono praticamente deceduti e uno è stato tranciato a metà....che scempio.
I miei si sono presentati in camera con un paio di occhi enormi e la faccia di chi aveva appena visto un dinosauro in tutù...
Alla mattina il bilancio è stato:quattro scaffali divelti e una tonnellata abbondante di libri a cui trovare un posto. E io che mi fidavo della mia brillante soluzione, del mio armadio salvalibri...che tradimento.
In sintesi la mia camera adesso sembra la biblioteca di Alessandria dopo un soggiorno di un mese di un'orda di barbari, con pile di libri su ogni superficie su cui sia possibile appoggiarli e un mucchio di legno che va bene solo per il caminetto.
Attendo con ansia un falegname. E qualcuno che mi regali un immenso castello con una biblioteca stile gotico, con tanto di candele, bifore e arazzi.
sabato 8 ottobre 2011
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Sono assolutamente d'accordo sul fatto di dover possedere i libri. In biblioteca al massimo prendo qualche libro universitario.
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