Lo so...ne parlano tutti...vi sento già: che scatole, anche tu?? Ogni giorno telegiornali, giornali, insegnanti e via discorrendo non fanno altro che ricordarci che siamo in tempi di crisi...e non ne vedo il motivo: credete che non ce ne siamo accorti? Che poi secondo me a forza di ricordare a tutti che c'è sta crisi si mette ancora più paura e le cose invece che migliorare peggiorano...
Ma non sono qui a ragionar di economia, politica o quant'altro ma per raccontare una storia, diciamo di vita vissuta.
Una mia amica compie gli anni in questi giorni (trovo da sempre che sia una sfortuna immensa nascere in prossimità delle feste...). Per fortuna avevo già in mente almeno quindici giorni fa cosa regalarle: un bel ciondolo d'argento con la data e la sua citazione latina preferita. Vado quindi una decina di giorni fa da quello che sembra essere l'unico incosore di Ferrara...illusa io che pensavo lo facessero in tutte le gioiellerie...
Il tizio in questione, non faccio nomi anche se dovrei, fa mille storie prima di dirmi che proverà ad incidere il ciondolo e solo quando lo informo che proverò in un altro negozio (quale???) mi urla, a 10 centimetri dalla faccia, che non ce nessunissimo problema e che il ciondolo sarà pronto e bellissimo fra una settimana. Piccola parentesi: se ti costa così tanto lavorare, fanne a meno....
Passano i sette giorni della creazione e ritorno dal mio fido incisore. Mi mostra il ciondolo, molto bello, niente da dire.
"Quant'è?" gli domando. " Beh, sono 30 euro con lo scontrino e 20 senza." . Uhm. " Ma si, sa, le tasse, l'IVA e poi....tanto dello scontrino che se fa?". Uhm.
Che significa che me ne faccio dello scontrino? Certo non lo uso come carta da parati, né come tovagliolo e di certo non li colleziono...ma non è a me che serve, signor venditore, ma a te!
E poi, alla faccia dell'IVA!Risaniamo il debito pubblico in un paio di giorni!
Ecco, qui entra in gioco la crisi. Ma si, sul momento mi sono detta: per una ventina di euro? Questo qui è uno che campa come può, a far l'incisore...poi mi è venuta in mente tutta la valanga di sacrifici che ci pioveranno sulle spalle nei prossimi giorni....Venti euro qui, dieci là, cinquanta da un'altra parte...certo non sarò io a salvare l'Italia ma se questo è un vizio che il signor incisore si può togliere, considerando che io le tasse le pago, perché no?
E qui è nata una delle mie più brillanti interpretazioni.
"Ho capito bene? Lei non emette scontrino fiscale...lo ha detto alla persona sbagliata: sono della Finanza".
Per un momento ho creduto di averlo ucciso e un po' mi sono sentita in colpa...ero andata giù pesante...E' divenatato di gesso, ha stralunato gli occhi e mi ha fissata con la bocca mezza aperta, la mano a mezz'aria e la palpebra dell'occhio destro che tremava leggermente. Adesso gli parte un embolo.
Poi si è ripreso " Ma no...certo che le faccio lo scontrino...è che a molti dà fastidio e lo buttano appena fuori..." mi sorride. Alzo gli occhi al cielo. "Stia attento a proporre cose del genere...sono venti euro anche con lo scontrino quindi?". "Certamente!Io ci tengo al mio paese e le tasse le pago".
A buon rendere.
lunedì 5 dicembre 2011
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Spesso mi vengono in mente idee maligne simili ma non le metto mai in atto.
RispondiEliminaSarò troppo buono.
Comunque mi è capitata gente che fa questo giochetto con le fatture, ma con uno scontrino mai!
Nemmeno io in genere oso tanto...infatti credevo davvero di avergli fatto prendere un colpo...ogni tanto però ci vuole...è anche per il suo bene...
RispondiEliminaIo non sarei stato credibile comunque :-)
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