Per lucem et tenebram transeunt vitae nostrae mortalis.

lunedì 16 gennaio 2012

inconvenienti di condominio...

Bentornati a voi e bentornata a me, in questo scoppiettante 2012 che, come tutti gli anni nuovi, si rivela essere esattamente uguale al suo predecessore, fatta salva la storia dei maya su cui evito accuratamente di dilungarmi...

Il titolo di questo post doveva essere un altro e, in effetti dovevo parlare di tutt?altra cosa...in tutta franchezza la mia idea era di mettermi a scrivere stamattina presto (le prime due righe risalgono alle 8) ma sono stata interrotta da un curioso incidente che merita una digressione...al prossimo post  torno sui miei passi tranquilli...

Stamattina, dopo essermi svegliata e ripresa dalla nottata non esattamente delle migliori, mi sono appollaiata sullo sgabello della cucina con il computer acceso e una bella tazza di tè bollente sul tavolo, pronta a scrivere quando...DRIIIIIN!
Suonano alla porta...strano!
Chiedendomi chi potrebbe mai essere  a quell'ora e come mai suoni alla porta e non al portone, vado ad aprire senza curarmi minimante del mio aspetto, convinta che mi sarei trovata davanti un'amica autoinvitatasi per una colazione in compagnia, entrata dal portone lasciato aperto...guardo dallo spioncino e, per quello che riesco a capire (secondo me è perfettamente inutile) non ho a che fare con nessuno che conosco...socchiudo la porta.
"Si?"
Una voce eccessivamente squillante mi stordisce urlandomi in faccia "Siamo venuti per vedere la casa!!!".
Curioso. Organizzano tour guidati di casa mia a quanto pare...e a mia insaputa...
"Mi spiace, ma ci deve essere un errore..." sussurro "Ma come?Lei non vende?". Splendido. Mi sono trasferita qui neanche 6 mesi fa e adesso vendo...
"No...affatto....mi spiace, arrivederci!" e faccio per chiudere la porta. "Su internet c'è scritto che lei vende".
Santa Esausta da Bari.
Apro un po' di più la porta e mi trovo davanti una coppia di mezza età dall'aspetto quanto meno bizzarro. Una donna bassa e rotondetta con una gigantesca chioma giallo paglia acconciata in una struttura che sfida tutte le leggi del cosmo conosciuto mi sorride speranzosa da dietro una sciarpa viola acceso che si accorda perfettamente con il cappotto verde acqua. Tiene la mano ad un uomo sottile e altissimo, con un naso aquilino che mi ricorda tanto un frate del Nome della Rosa. Quello pazzo.
L'inquietante signore mi fissa da dietro un paio di occhiali rotondi che stonano tremendamente con il resto della faccia e sto ancora fissando sua moglie quando mi rivolge la parola con una voce che sempra venire dal fondo di un pozzo. Sobbalzo. E mi ritrovo in una delle poche occasioni in cui per parlare con una persona devo guardare in su. "Non volevamo disturbarla ma abbiamo trovato un annuncio su internet...il portone era aperto...il proprietario della casa ci raggiunge tra pochi minuti." Mi fa uno strano effetto vederlo imbarazzato. "Il proprietario di questa casa sono io." Rispondo, mio malgrado stizzita. "Cerchi su questo sito" mi fa la moglie passandomi un bigliettino, ancora speranzosa, come se internet dettasse legge. Si fanno indietro e iniziano a passeggiare nell'atrio. Chiudo la porta e mi fiondo al pc per cercare l'origine del caos. Digito rapida l'indirizzo e...orrore!Mi trovo effettivamente davanti un annuncio di vendita...di casa mia!O per lo meno, dell'esterno di casa mia!Le foto dell'interno sono di un altro appartamento ma c'è la mia porta, il mio campanello, la finestra della mia cucina e...il mio zerbino a giraffa!!E' incontestabilmente casa mia!
Non faccio in tempo ad stupirmi che il campanello suona di nuovo. Torno ad aprire. Sorpresa!Il proprietario dell'appartamento due piani sopra il mio mi sta fissando con lo sguardo del cucciolo abbandonato...avendo capito il suo bel giochetto lo fulmino con un'occhiataccia che avrebbe steso un rinoceronte...ma lui è napoletano...decisamente più tosto del bestione africano...
"Signorì...mi sono permesso di..." lo interrompo "mettere in vendita il mio ingresso?". Sbianca. "no no...è che la mia porta...sa è un pochetto rovinata (cade a pezzi ndr) e se facevo vedere una porta così chi lo voleva?" tralasciando il fatto che nessuno ti obbliga a mettere in mostra la porta d'ingresso...questa è pure frode...
"I signori sono entrati da soli o glielo avrei spiegato..." Mi ha fatto un po' pena in quel momento...non credo ci fosse malafede dietro...solo una non esattamente astuta campagna di marketing...sospiro e guardo la coppia "C'è stato un errore...l'appartamento in vendita è al terzo piano...è molto bello!Dateci un'occhiata".
Il prode venditore mi fa un sorriso enorme e se ne va seguito dalla coppia.
Tutto è bene quel che finisce bene, quindi: la casa è piaciuta (quindi può darsi che mi ritroverò la strana coppia come vicini...), un'ora fa mi è arrivato un vassioio di sfogliatelle ancora calde e ho salvato i rapporti di vicinato...la signora ha tentato un'ultima volta prima di andare: andando via suonano alla porta per salutare. Lei sbircia dentro e mi poi fissandomi negli occhi mi fa "lei proprio non è interessanta a vendere, vero?".



1 commento:

  1. Ahahahah scusa se rido, ma se ne sentono proprio di tutti i colori :D

    RispondiElimina